Libero Andreotti (Pescia, 1875 - Firenze, 1933) è considerato uno dei più importanti scultori del Novecento italiano, con una fama riconosciuta a livello internazionale. Dopo un esordio come illustratore, si dedicò alla scultura, creando capolavori che spaziano dai ritratti alle figure allegoriche, dai bassorilievi ai monumenti celebrativi.
Le sue opere si distinguono per la profondità espressiva, con volti e gesti carichi di significato, capaci di rivelare un'intensa sensibilità verso l’animo umano. Il suo stile raffinato ed essenziale ha influenzato generazioni di artisti, lasciando un’eredità ancora viva nel panorama della scultura moderna.